CONTRO IL VERTICE ITALIA-ISRAELE

torino-30-novA distanza di due mesi dal suo insediamento, il governo delle larghe intese si precipita ad inviare in Israele il suo primo ministro, come sua prima visita fuori dall’Europa, con l’obiettivo di confermare la continuità della politica italiana sulle questioni mediorientali ed il suo sostegno incondizionato ad Israele.

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Stephen Hawking aderisce a boicottaggio Israele

Il matematico britannico, uno degli scienziati più noti al mondo, ha ritirato la sua partecipazione ad un evento promosso dal presidente Shimon Peres a Gerusalemme

Gerusalemme, 8 maggio 2013, Nena News – La notizia sta facendo il giro del mondo. Stephen Hawking, uno degli scienziati più famosi, ha aderito alle iniziative di boicottaggio di Israele promosse da accademici e personaggi internazionali in segno di protesta contro il trattamento dei palestinesi da parte dello Stato ebraico.E lo ha fatto annunciando il ritiro della sua partecipazione ad un evento promosso dal presidente israeliano Shimon Peres a Gerusalemme. Lo riferisce il quotidiano britannico The Guardian. Continue reading

La guerra dentro l’eccellenza universitaria

da Contropiano

Università, classe dirigente e guerra: il caso della Scuola Sant’Anna di Pisa. Un laboratorio comune per studenti eccellenti, militari, scienziati e futuri quadri dirigenti.

war univ

Se gli ultimi dati del Consiglio Universitario Nazionale ci hanno confermano l’avanzamento nella costruzione di un’Università di classe, dove la ristretta “utenza” che potrà permettersi di studiare negli atenei privati andrà a formare la futura élite tecnocratica del Paese, il caso della Scuola Sant’Anna di Pisa ci presenta un modello di formazione della classe dirigente basato non sull'”esclusione” di classe ma sulla “cooptazione”.

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Nessuno spazio alle nuove vesti del fascismo!

Ieri mattina (04/12/12) si sono presentati alla Sapienza dei ragazzi del gruppo de “l’intellettuale dissidente”.
Avevano un banchetto dove distribuivano le copie del loro giornale, “l’intellettuale dissidente” per l’appunto, e chiedevano una sottoscrizione per il loro progetto.
Facce pulite da bravi figli di papà e modi di fare gentili, ma basta sfogliare qualche pagina del loro fogliaccio per capire chi sono realmente.

Sono legati al giornale “Rinascita-quotidiano di liberazione nazionale“. Altro gruppo su posizioni notoriamente rossobrune (per chi volesse approfondire l’argomento consigliamo i seguenti link: “i rossobruni, nuove vesti per una vecchia storia” di Valerio  Evangelisti e  un dossier su “comunitarismo e nazimaoismo“), erede naturale dello storico gruppo nazi-maoista Lotta di Popolo.

I loro articoli hanno la classica impostazione “ambigua”, dove parlano benevolmente di socialismi reali di vario tipo (Chavez, Nord-Corea,…), ma lo fanno su un’impostazione nazionalista reputando il conflitto di classe superato.
Ma se volete qualcosa di più esplicito c’è anche la pubblicità di Casale Europa, una fogna fascista del trullo dove si organizzano presentazioni dei libri di Mario Merlino.

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Porte chiuse per i privati alla Sapienza

Oggi, nel dipartimento di chimica, ASC DOBFAR, MENARINI BIOTECH, UNILEVER – tre aziende farmaceutiche multinazionali – terranno una conferenza volta all’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro.

Tali aziende, già forniscono fondi per la formazione dei chimici, sostenendo economicamente i laboratori del dipartimento. Il loro obiettivo è indirizzare gli studenti verso un futuro posto di lavoro, ovviamente quello da loro offerto. Questa iniziativa è stata proposta ed esaltata da vari professori come una grande opportunità per il futuro degli studenti, nell’attuale disastrosa situazione economica. Ma qual è realmente il lavoro che vogliono offrire?

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Smart cities? Easy profits!!

Oggi 28 Novembre 2012 ci siamo trovati allegramente sotto la pioggia davanti alla sede del CNR di Piazzale Aldo Moro, tra studenti e studentesse de La Sapienza e comitati territoriali di Albano e Malagrotta.
Come avviene oramai da qualche mese ogni uscita pubblica dei ministri dell’attuale governo tecnico viene accolta da contestazioni e fischi, e noi non potevamo essere da meno…

All’interno dell’edificio del CNR il ministro Profumo ha inaugurato il convegno sulle “Smart Cities”, alla presenza di politicanti di tutte le risme tra cui il simpaticissimo sindaco Alemanno ed il ministro dell’ambiente Clini.
E’ curioso che proprio questi personaggi, responsabili dell’incessante opera di cementificazione del territorio romano, di aver bruciato rifiuti tossici a Porto Marghera, di aver portato la discarica di Malagrotta al collasso, di aver tollerato per decenni il disastro ambientale e sociale provocato a Taranto dall’ILVA, vengano a parlarci di città intelligenti…

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Fuori gli assassini da “La Sapienza”

Oggi si è tenuto all’università l’incontro “ARMI CIBERNETICHE E PROCESSI DECISIONALI”. L’incontro è promosso dall’università “La Sapienza”, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero della Difesa, Ministero dello Sviluppo Economico, nonché da un elevato numero di aziende private, tra cui spiccano i nomi di Finmeccanica, che fa parte delle aziende che ci forniranno i caccia F-35 alla modica cifra di 15 miliardi e IBM, il cui progetto “smart cities” punta a creare una piattaforma in grado di interconnettere a livello informatico dati provenienti dalla realtà concreta della città, finalizzato al controllo, alla verifica del comportamento, al monitoraggio, alla localizzazione, previsione e costante tracciabilità di ogni movimento di ogni singolo/a.

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Il triste destino dei precari della ricerca nell’università italiana

di Francesco Vitucci  e Saverio Bolognani per Roars (Return On Academic Research).

L’ Associazione Dottorandi e Dottori di ricerca Italiani (ADI) ha eseguito un’indagine sull’entità del precariato nell’università, sulla sua evoluzione negli anni scorsi e sui possibili sviluppi nei prossimi anni: di seguito riportiamo i punti salienti di questo studio. Questa analisi può essere utile per chiarire il problema del reclutamento ai ruoli universitari e come la legge Gelmini ha cambiato il panorama.

La situazione al 31 Dicembre 2010, eseguita dal Coordinamento Precari dell’università su dati del  MIUR è riassunta nella seguente tabella, in cui le tipologie di personale con diversi tipi di contratto a tempo determinato sono quelle definite dall’ufficio statistica del ministero (tra parentesi sono riportati i corrispondenti numeri per il 2009).

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