STOP INFOWAR: fuori la guerra dall’università!

STOP INFOWARIl 19 Giugno 2013 si terrà nell’aula magna de “La Sapienza” la quarta conferenza sulla cyber warfare, la seconda ospitata dall’università. La conferenza è organizzata da centri di ricerca del “La sapienza” e dell’università di Firenze, unitamente a partner privati tra cui, Vitrociset (Finmeccanica) e Maglan (ideatrice e finanziatrice). Tra i vari e numerosi relatori interverranno ad esempio il Colonello Giandomenico Taricco (II Reparto [Informazioni e Sicurezza] dello Stato Maggiore Difesa), specialisti del ministero dell’interno, esponenti del ministero della difesa, insomma il fior fiore dell’industria bellica, della difesa e dell’esercito italiani. Continue reading

Scenari Energetici 2.0 terzo incontro: Biogas e Biomasse

In uno scenario di ristrutturazione generale del sistema economico e produttivo, la fonte energetica che meglio si presta ai nuovi bisogni di produzione delocalizzata e’quella delle cosiddette biomasse. A3-3a_iniziativa-stampa
Mentre grandi centrali da centinaia di MegaWatt alimentate a combustibili “tradizionali” rischiano di non essere piu’ competitive sul mercato elettrico rispetto alle fonti rinnovabili come il solare, piccole centrali a biomasse/biogas risultano essere una soluzione piu’ flessibile al problema, anche perche’ percepite “ecocompatibili”. Un tale immaginario “green”, di cui godono questi impianti, ha il  notevole vantaggio di frazionare l’opposizione sociale che inevitabilmente viene a formarsi contro ogni progetto di grande opera dannosa per il territorio.
Se da un lato gli inceneritori di rifiuti ed i cementifici bruciano la frazione secca della monnezza (CDR e CSS), queste nuove centrali “bio” trattano la frazione umida dei rifiuti (FORSU e FOS) piu’una lunga serie di altri combustibili, proseguendo sulla strada che lega la gestione dei rifiuti alla produzione di energia.
L’incentivazione di questo tipo di impianti che massimizzano la produzione di biogas da decomposizione della materia organica, attraverso la tecnica della digestione anaerobica, taglia le gambe a qualunque soluzione di compostaggio aerobico dell’umido con recupero di materia.
Questo tipo di soluzione impiantistica non e´, quindi, del tutto innocua (si parla di più di 100 centrali solo nella provincia di Roma), né priva di conseguenze a livello ambientale, pensiamo perció che possa essere utile approfondire il problema e discuterne assieme
Siete tutti e tutte invitate a partecipare

MARTEDÍ 7 MAGGIO ore 16,30 VEF (Dipartimento di Fisica) La Sapienza
Interverranno Claudio Passantino (biotecnologo) e Gianni Tamino (biologo ISDE)

Breve racconto dello sciopero del 17 Aprile

Il 17 aprile si è svolto lo sciopero unitario dei comparti pulizie e portinerie de “La Sapienza”.
L’astensione dal lavoro registrata è stata altissima, infatti circa l’80% di lavoratrici e lavoratori non ha timbrato il cartellino, grazie anche alla cassa di resistenza pensata garantire la partecipazione allo sciopero anche a coloro non si possono permettere di perdere una giornata dalla busta paga.
Sin dalle 6 meno un quarto era presente di fronte ai tornelli un partecipato picchetto di lavoratori e studenti determinato a far valere le proprie istanze. Continue reading

SCIOPERO UNITARIO DEI COMPARTI PULIZIE E GUARDIANIE

Sciopero17AprileA La Sapienza la gestione di pulizie, guardianie, giardinaggio, verbalizzazione degli esami et cetera, è esternalizzata. Ciò significa che l’università appalta a ditte esterne tutti questi servizi, introducendo così degli intermediari che lucrano sulle spalle di lavoratori e lavoratrici.

Questi appalti sono stati vinti a ribasso causando un ulteriore peggioramento delle condizioni di lavoro: il personale in malattia, pensione o assente per altre ragioni, non viene sostituito, ma si “chiede” ai lavoratori presenti di fare sempre di più. Gli stipendi d’altra parte si abbassano per via di decurtazioni ingiustificate in busta paga e, come se non bastasse, le ditte non rispettano quanto previsto dai contratti nazionali di categoria e dai capitolati d’appalto (elargizione del 28% in più per il Sabato, pagamento a parametro e non a ore, territorialità, scatti di anzianità ecc.).  Continue reading

Per i privati porte chiuse!

Racconto della giornata di lotta del 4 Dicembre 2012:

Sono le nove e mezza del mattino, il freddo è pungente, a tratti pioviccica…e ancora non c’è nessuno.
Come al solito.adesivo3
Pensa Federico mentre cerca di attaccare i pezzi di dazebao che svolazzano da tutte le parti.
L’ora e mezza di ritardo accademico dei compagni: una regola che non ammette eccezioni. Dagli universitari soprattutto è particolarmente rispettata.
Eppure in assemblea si era detto: “alle nove puntuali, che alle dieci la conferenza comincia…” Ma niente…
E adesso che ci scrivo? Si chiede Federico. Le solite cose, decide. E se gli altri provano a dirmi che non vanno bene è la volta buona che appiccico al muro qualcuno.
Per i privati all’università porte chiuse, lo spray cola leggermente sui fogli bianchi dei dazebao. ASC DOBFAR, MENARINI BIOTECH e UNILEVER multinazionali della vergogna non siete i benvenuti, un po’ in blu e un po’ in verde. Fuori i privati dall’un, le bombolette finiscono e la frase rimane drammaticamente a metà. Federico è soddisfatto lo stesso: tutto quello che potevo fare l’ho fatto.
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Nessuno spazio alle nuove vesti del fascismo!

Ieri mattina (04/12/12) si sono presentati alla Sapienza dei ragazzi del gruppo de “l’intellettuale dissidente”.
Avevano un banchetto dove distribuivano le copie del loro giornale, “l’intellettuale dissidente” per l’appunto, e chiedevano una sottoscrizione per il loro progetto.
Facce pulite da bravi figli di papà e modi di fare gentili, ma basta sfogliare qualche pagina del loro fogliaccio per capire chi sono realmente.

Sono legati al giornale “Rinascita-quotidiano di liberazione nazionale“. Altro gruppo su posizioni notoriamente rossobrune (per chi volesse approfondire l’argomento consigliamo i seguenti link: “i rossobruni, nuove vesti per una vecchia storia” di Valerio  Evangelisti e  un dossier su “comunitarismo e nazimaoismo“), erede naturale dello storico gruppo nazi-maoista Lotta di Popolo.

I loro articoli hanno la classica impostazione “ambigua”, dove parlano benevolmente di socialismi reali di vario tipo (Chavez, Nord-Corea,…), ma lo fanno su un’impostazione nazionalista reputando il conflitto di classe superato.
Ma se volete qualcosa di più esplicito c’è anche la pubblicità di Casale Europa, una fogna fascista del trullo dove si organizzano presentazioni dei libri di Mario Merlino.

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Paura e delirio a las Sapienza

Oggi 04/12/12 è stata una giornata particolarmente viva all’università “La Sapienza”.

Fin dalla mattina un gruppo di studenti si è mosso verso l’edificio di Chimica per contestare una conferenza in cui varie aziende del settore farmaceutico, e non solo (ad es. UNILEVER), illustravano alle matricole quelle che secondo loro dovrebbero essere le prospettive di lavoro di un futuro/a chimico/a. Mentre si facevano pubblicità, naturalmente si guardavano bene dal dire che i loro profitti sono costruiti sfruttando i lavoratori e le lavoratrici di tutto il mondo e inquinando i territori, soprattutto nei paesi più poveri.

Gli studenti e le studentesse non sono più disposti a tollerare l’ingresso dei privati nell’università. Oggi abbiamo interrotto la conferenza, distribuendo questo volantino e spiegando qual è il vero volto di queste aziende.

Qui il video dell’azione, al termine della quale alcuni studenti e studentesse hanno abbandonato l’aula in segno di condivisione della protesta.

Nel frattempo, a Lettere veniva evidenziata la situazione disastrosa in cui versano le biblioteche dei dipartimenti ad essa afferenti. Il sottofinanziamento, le ruberie, gli sperperi dei fondi dell’ateneo hanno condotto ad una situazione insostenibile, in una facoltà per la quale le biblioteche sono strutture indispensabili, equivalenti ai laboratori per i dipartimenti scientifici. Distribuito questo volantino, attaccate fascette all’interno dell’edificio, comunicato con gli studenti e le studentesse della facoltà.

 

Il piacere di saperlo

Forse non tutti sanno che:
 le biblioteche del dipartimento di Storia, cultura, religioni sono rimaste senza borsisti dal 26/11, e la distribuzione testi è assicurata dal sacrificio dei bibliotecari;
 ogni anno le borse di collaborazione diminuiscono e le biblioteche rischiano la chiusura per diversi mesi;
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Porte chiuse per i privati alla Sapienza

Oggi, nel dipartimento di chimica, ASC DOBFAR, MENARINI BIOTECH, UNILEVER – tre aziende farmaceutiche multinazionali – terranno una conferenza volta all’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro.

Tali aziende, già forniscono fondi per la formazione dei chimici, sostenendo economicamente i laboratori del dipartimento. Il loro obiettivo è indirizzare gli studenti verso un futuro posto di lavoro, ovviamente quello da loro offerto. Questa iniziativa è stata proposta ed esaltata da vari professori come una grande opportunità per il futuro degli studenti, nell’attuale disastrosa situazione economica. Ma qual è realmente il lavoro che vogliono offrire?

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