Ieri mattina (04/12/12) si sono presentati alla Sapienza dei ragazzi del gruppo de “l’intellettuale dissidente”.
Avevano un banchetto dove distribuivano le copie del loro giornale, “l’intellettuale dissidente” per l’appunto, e chiedevano una sottoscrizione per il loro progetto.
Facce pulite da bravi figli di papà e modi di fare gentili, ma basta sfogliare qualche pagina del loro fogliaccio per capire chi sono realmente.
Sono legati al giornale “Rinascita-quotidiano di liberazione nazionale“. Altro gruppo su posizioni notoriamente rossobrune (per chi volesse approfondire l’argomento consigliamo i seguenti link: “i rossobruni, nuove vesti per una vecchia storia” di Valerio Evangelisti e un dossier su “comunitarismo e nazimaoismo“), erede naturale dello storico gruppo nazi-maoista Lotta di Popolo.
I loro articoli hanno la classica impostazione “ambigua”, dove parlano benevolmente di socialismi reali di vario tipo (Chavez, Nord-Corea,…), ma lo fanno su un’impostazione nazionalista reputando il conflitto di classe superato.
Ma se volete qualcosa di più esplicito c’è anche la pubblicità di Casale Europa, una fogna fascista del trullo dove si organizzano presentazioni dei libri di Mario Merlino.