Da vent’anni la popolazione della Val di Susa si oppone ad un opera inutile, costosissima e dannosa quale è la TAV. Inutile perché un treno là già ci passa, ma è sottoutilizzato; costosissima perché le spese si aggirano fra i 17 e i 35 miliardi; dannosa perché le due montagne che attraverserà contengono una amianto e l’altra uranio, perché il trivellamento della roccia comporta forti squilibri nel sistema idrogeologico, con l’essiccazione di torrenti e sorgenti, e in generale pesanti danni ambientali.
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